Ilaria

Sono una donna di 31 anni, mamma da circa 10 mesi.
Ho lasciato il mio lavoro quando sono andata in maternita’ e quando mia figlia aveva circa 6 mesi ho iniziato a cercare un nuovo lavoro.
Il primo colloquio che ho fatto e’ durato circa 30-40 minuti, 10 dei quali a parlare delle mie esperienze lavorative passate e il resto a rispondere a domande tipo:

Pensa di poter lavorare full time? Voglio dire con una figlia…
Crede di riuscire a reggere il carico di lavoro?
Ha gia’ pensato a come organizzarsi con la bambina?
Ha nonne o zie che le possono dare una mano se la bimba e’ malata?
E in casa ha gia’ pensato a come organizzarsi, tra lavori domestici etc..?

Non ero assolutamente preparata ad un colloquio del genere (ingenua!), ho risposto alle domande molto seccata e sottolineando che mia figlia ha anche un padre che si occupa di lei e con cui ci si divide faccende domestiche e altro.
Finita la telefonata ero furente, ad un neo-padre non avrebbero MAI fatto domande simili ad un colloquio di lavoro!
Ho scritto due giorni dopo alla compagnia che, qualsiasi fosse stato il risultato del colloquio, non avrei accettato.